Fatto erigere nel 1377 come mausoleo di famiglia da Raimondino Lupi di Soragna, prode condottiero al servizio dei Da Carrara, l’oratorio fu concluso nel 1384. La struttura architettonica, con volta a botte, così come il meraviglioso ciclo di affreschi realizzato da Altichiero da Zevio tra il 1379 ed il 1384, ricordano la cappella degli Scrovegni. A differenza di quest’ultima però nell’Oratorio di S. Giorgio tutto è più grandioso: gli spazi, le figure, le architetture e gli elementi della natura che fanno da sfondo alle scene. Le pareti sono decorate con le storie dei santi cari alla famiglia committente: S. Caterina d’Alessandria (parete destra), S. Lucia (parete destra in basso) e San Giorgio (parete sinistra). In controfacciata e sulla parete di fondo sopra l’altare si ammirano le scene degli eventi salienti dalla vita di Cristo.