L’antica dimora situata nel punto più alto del parco è affiancata da due chiesette e all’interno di una di esse è stata collocata la tomba del conte Alberto Papafava.
L’edificio dalle linee semplici ma eleganti è circondato da un interminabile parco con boschi di pioppi, frassini e cipressi. All’interno possiamo trovare le grotte,  il laghetto, il tempietto neoclassico oltre a grandi prati e lunghi sentieri e un giardino romantico all’inglese.
L’esistenza della villa pare risalga al 17° secolo; mentre nel 1822, grazie al progetto di Alessandro Papafava tutta la struttura venne rielaborata in perfetto stile neoclassico.