Villa Contarini Giovanelli-Venier si trova nel centro del borgo di Vò Vecchio. La costruzione della villa risale alla fine del ‘500, nell’Ottocento la proprietà passa alla famiglia Giovanelli-Venier. Durante la Seconda Guerra Mondiale viene utilizzata dai nazisti come campo di concentramento degli ebrei delle province di Padova e Rovigo, al suo interno sono state rinchiusi uomini, donne, bambini, che dopo alcuni mesi di prigionia, hanno subito la triste sorte di milioni di altri ebrei sterminati nei lager di Auschwitz-Birkenau.
Attualmente la villa ospita al piano nobile il Museo del Paesaggio con una ricca esposizione di copie di antiche mappe del territorio, al secondo piano l’allestimento di mostre temporanee, il piano terra è diventato Luogo della Memoria della Shoah, con i resti delle cucine utilizzate dagli internati e pannelli che descrivono il dramma che hanno vissuto.