Sede dell’Arciconfraternita di S. Antonio dal 1427, la Scuola del Santo conserva affreschi di artisti veneti del ‘500 con episodi che narrano la vita del Santo e le sue opere; tra questi tre opere giovanili di Tiziano. Esse raffigurano tre miracoli attribuiti a S. Antonio: Il neonato proclama l’innocenza della madre, Il Santo risana la donna pugnalata dal marito, Il Santo riattacca il piede al giovane. Notevoli sono anche le opere raffiguranti, Il cardinale Guido di Monfort fa aprire l’arca del Santo, realizzata da Bartolomeo Montagna (1512) e Il miracolo del bicchiere, di Girolamo del Santo (1511).