Si tratta di uno dei più famosi ponti dell’Epiro. E’ costituito di quattro grandi archi a tutto sesto sostenuti da pilastri di grandi dimensioni, sopra la quale si aprivano archi forati. La larghezza è di 3,75 m e la lunghezza raggiunge i 145 m. Secondo la tradizione, il ponte è stato costruito nei primi anni del XVII secolo con i soldi dell’artista Ghiannis Thiakoghianni.
I pilastri del ponte, invece, risalgono probabilmente all’età classica o ellenistica. L’impetuosità del fiume, il terreno friabile e le particolari esigenze della costruzione hanno complicato costruzione e manutenzione del ponte.
Tali difficoltà , nonchè la paura del popolo per gli eventi naturali, hanno alimentato la famosa leggenda della moglie del muratore chiamata a sacrificarsi per sostenere il ponte.