L’impianto originario è del 1086, opera dei Benedettini della Basilica di Santa Giustina di Padova. Fu soppresso per decreto della Repubblica di Venezia, nel 1771 e, venduto a privati, venne trasformato in villa. Dal 1948 ospita nuovamente una comunità di religiose, le monache benedettine esuli da Fiume dopo l’annessione di questa da parte dell’ex-Jugoslavia. Il complesso è formato dalla splendida chiesa a pianta centrale, in stile barocco, realizzata dall’architetto Francesco Muttoni e dal monastero con la terrazza Belvedere, da cui si possono ammirare i Colli Euganei e i locali interni ovvero le numerose sale costruite nel periodo in cui l’edificio era adibito a villa: la sala del fuoco, degli stucchi, le sale gialla, verde e rossa.