Il Parco naturale, istituito nel 1997, ha una superficie di 10.026 ettari e comprende tre differenti biotipi: la Gola di Frasassi, la Gola della Rossa e la Valle Scappuccia. Con la visita alle Grotte di Frasassi, nel cuore dell’area, attraverso un silenzioso itinerario di circa un’ora, è possibile ammirare con stupore piccoli laghi, stalattiti intarsiati, gigantesche stalagmiti, fino a giungere al maestoso Abisso Ancona (alto 240 m.), alla Sala delle Candeline, alla Sala dell’Orsa e a quella dell’Infinito. Nei selvaggi anfratti rocciosi nidificano l’aquila reale, l’elusivo gufo reale, il falco pellegrine, l’astore, il lanario, ecc. Nel territorio vivono anche il gatto selvatico, il lupo, l’istrice e decine di specie diverse di chirotteri che colonizzano numerose cavità ipogee. Tra le specie cavernicole, oltre al geotritone italico, è notevole la presenza del Niphargus sp., un rarissimo e minuscolo crostaceo che popola i laghetti delle grotte e di altri invertebrati come Nesticus eremita, Meta merianae, ecc. Per apprezzare l’ambiente pre-appenninico si possono seguire i 35 sentieri escursionistici segnalati. Si può inoltre andare in mountain bike, a cavallo e, in alcuni periodi dell’anno, anche in canoa. I più avventurosi possono fare rafting, praticare l’alpinismo, l’arrampicata sportiva e cimentarsi con la speleologia. Notevole è l’offerta culturale dei comuni del Parco, data la presenza di castelli, chiese e abbazie oltre a caratteristici centri storici.