Il quartiere denominato “Ghetto” è delimitato indicativamente dalle vie Barbarigo, Manin, S. Canziano, Roma e Marsala ed un tempo vi si accedeva attraverso una delle quattro porte situate in direzione dei punti cardinali. A partire dal 1603 gli ebrei padovani furono costretti a vivere nel ghetto con l’obbligo di rispettare un coprifuoco serale; accanto alle loro abitazioni, essi aprirono botteghe e attività artigianali di vario genere. La sinagoga di rito italiano, tutt’ora utilizzata, esiste dalla metà del XVI sec. La zona è facilmente riconoscibile per gli edifici che si sviluppano verso l’alto e le viuzze strette. Passeggiando tra le vie del Ghetto, è d’obbligo la sosta per una degustazione in uno dei locali tipici del quartiere.