Fondata nel XI sec. venne eretta a feudo dall’imperatore Federico II nel XIII sec.
Successivamente autonoma, poi in commenda e infine unita a Santa Giustina fu soppressa nel 1810 da Napoleone. Ripristinata e nuovamente soppressa nel corso del XIX sec., ritornò definitivamente ai Benedettini sublacensi nel 1904. L’abbazia, vasto complesso architettonico, è costituita dalla grande chiesa ricostruita alla fine del 1500 su disegno di Tullio Lombardo; dal monastero, uno dei più vitali in Italia, sede di Associazioni Culturali, di una ricchissima e antichissima biblioteca e di un famosissimo centro per il restauro del libro; da una foresteria che offre ospitalità a gruppi e a singoli, che desiderino avvicinarsi alla vita spirituale dell’ordine.